Mindful Dreaming: Un corso di sogno lucido in diretta web
Dal 9 marzo, per 8 martedì consecutivi, dalle 20:00 alle 22:30, in modalità online.
L’idea
Mindful Dreaming rappresenta una variante innovativa del già consolidato Corso di sogno lucido e consapevolezza onirica: all’apprendimento delle tecniche finalizzate a potenziare il ricordo dei sogni e a favorire l’accesso ai sogni lucidi, si affianca ora un percorso di consapevolezza diurna basato sulla meditazione (mindfulness). L’idea si fonda sull’ipotesi – corroborata dalle tradizioni contemplative e dalla ricerca scientifica – che la coltivazione di uno stato di presenza mentale durante il giorno sia cruciale per il consolidamento della consapevolezza onirica, che altrimenti, malgrado l’applicazione corretta delle tecniche, rischia di rimanere incostante e scarsamente integrata nella vita del soggetto.
Guarda il video di presentazione:
Mindfulness e sogno lucido
“Mindfulness” è la traduzione di sati, che in lingua pāli significa consapevolezza o presenza mentale: una qualità fondamentale nel cammino filosofico e spirituale buddhista. Con questo termine oggi si intende un atteggiamento interiore che si coltiva attraverso pratiche meditative principalmente ispirate alla tradizione buddhista. Negli ultimi 40 anni un numero crescente di ricerche ha dimostrato i benefici della mindfulness per un’ampia gamma di aspetti legati alla salute e al benessere psicofisico, che vanno dal trattamento e prevenzione delle patologie legate allo stress a un generale accrescimento delle capacità metacognitive (consapevolezza di sé) e di auto-regolazione emotiva.
“Sogno lucido” è un sogno in cui si è consapevoli di stare sognando. È uno stato di coscienza noto a molte culture (tra cui in particolare il buddhismo tibetano) e riscoperto recentemente dalle neuroscienze. Può essere collocato all’interno di uno spettro più ampio di forme di consapevolezza onirica, che vanno dalla capacità di ricordare con chiarezza i sogni fino ai fenomeni noti come OBE (Out of Body Experience) o viaggi astrali. Non si tratta di un’abilità paranormale, ma di una potenzialità della mente poco sviluppata nella nostra cultura, che tutti possono coltivare attraverso pratiche di consapevolezza ispirate alle tradizioni contemplative e corroborate dalla ricerca scientifica. Lo sviluppo della consapevolezza onirica permette un accesso privilegiato all’inconscio e alle dinamiche più profonde della psiche, offrendo un contributo insostituibile alla conoscenza di sé.
Le moderne ricerche in questi due campi (meditazione e sogno lucido) hanno mostrato una chiara correlazione tra pratica meditativa diurna e livelli di consapevolezza durante la notte (inclusa la frequenza di sogni lucidi). Ciò non stupisce, se si considera qual è il denominatore comune tra mindfulness e lucidità onirica: una condizione di limpida e accogliente presenza a ciò che sorge qui ed ora nel campo dell’esperienza, nella quale si è consapevoli eppure dis-identificati dai contenuti e dai processi della mente. Per tale ragione, in molte tradizioni contemplative la pratica del giorno e quella della notte rappresentano aspetti complementari e inscindibili di un medesimo percorso di consapevolezza integrale. La meta e il senso di un simile cammino sono la conoscenza esperienziale e diretta (non concettuale) della natura fondamentale della coscienza e di ciò che chiamiamo ‘realtà’ – intendendo con questo termine il processo mediante il quale i diversi contenuti dell’esperienza (esteriori ed interiori) prendono forma e sono esperiti nello ‘spazio’ della consapevolezza, attraverso i diversi stati di coscienza che attraversiamo quotidianamente (veglia, sogno e sonno profondo).

Il percorso
Attraverso 8 incontri verranno fornite le basi teoriche e pratiche per migliorare la qualità del sonno e portare consapevolezza nello stato onirico e nei processi di addormentamento e risveglio. In particolare, il percorso sarà articolato in tre fasi: 1) sviluppare la capacità di ricordare i sogni; 2) favorire l’insorgenza di sogni lucidi; 2) entrare in un sogno lucido senza soluzione di continuità con lo stato di veglia, attraverso un processo di addormentamento consapevole.
In parallelo, verranno insegnate alcune pratiche meditative da applicare durante il giorno – tratte dall’esperienza della mindfulness e dal buddhismo tibetano – che risultano particolarmente favorevoli per il lavoro onirico e l’approfondimento della natura della coscienza. Tali pratiche, che partono dalla consapevolezza del corpo, permettono di riconoscere livelli via via più sottili di attività della mente (ai quali normalmente non prestiamo attenzione) e di sviluppare una ‘consapevolezza aperta‘, meno identificata con i contenuti dell’esperienza e più propensa a coglierne il carattere onirico e la natura non duale, cioè la profonda compenetrazione tra interno ed esterno, coscienza e fenomeni.
L’approccio
Seppure la specifica formazione e le esperienze di vita dell’insegnante siano legate in modo particolare alla tradizione del buddhismo tibetano, l’approccio ai temi trattati sarà scevro da qualunque affiliazione disciplinare o religiosa. Si cercherà invece di affrontare tali contenuti adottando un respiro filosofico (che permetta di penetrare oltre la superficie dei linguaggi tecnici e dei presupposti metafisici propri delle varie tradizioni contemplative e della scienza stessa), un atteggiamento fenomenologico (che privilegia l’esperienza in prima persona degli stati di coscienza, piuttosto che l’autorità scientifica o la voce della tradizione) e uno sguardo interculturale (ricercando ponti e analogie tra le diverse prospettive tradizionali e moderne, con l’idea che si tratti di mappe diverse con le quali si è tentato di cartografare il medesimo territorio).
L’insegnante
Francesco Tormen è dottore di ricerca in Filosofia. Dal 2012 al 2015 è stato Visiting Researcher presso l’Università di Sera Jey (Karnataka, India), dove ha studiato la filosofia buddhista e appreso il tibetano. In seguito ha lavorato per vari centri buddhisti come interprete dal tibetano. Dal 2020 dirige l’Ufficio traduzioni dell’FPMT Italia e dal 2021 insegna Lingua tibetana all’Università Ca’ Foscari (VE). È insegnante abilitato di MBSR, formato presso la Scuola Italiana Mindfulness (ente affiliato alla Brown University), e docente al Master “Neuroscienze, Mindfulness e Pratiche Contemplative” dell’Università di Pisa. Insegna filosofia della scienza e sociologia presso l’Istituto di Medicina Globale di Padova, dove negli anni ha anche condotto varie attività di psicologia transpersonale e teatroterapia. Dal 2018 conduce seminari, corsi e ritiri sul sogno lucido in tutta Italia. Recentemente ha pubblicato “Scienza e pratica del sogno lucido tra Tibet e California”, in Marcello Ghilardi, Arianna Palmieri (a cura di), Pratiche contemplative, neuroscienze e benessere psicologico, Milano-Udine: Mimesis, 2020. L’articolo è consultabile a questa pagina.
Info tecniche
Modalità di svolgimento: in diretta web attraverso Zoom, una piattaforma interattiva che permette di seguire l’insegnante, vedere slide e animazioni ed effettuare domande (a voce o via chat) in tempo reale. Durante gli incontri si intervalleranno momenti di spiegazione e di pratica guidata.
Durata del corso: 8 incontri settimanali, per un totale di 20 ore di corso.
Orari e date: sempre di martedì, dalle 20:00 alle 22:30, con il seguente calendario: 09/03 – 16/03 – 23/03 – 30/03 – 06/04 – 13/04 – 20/04 – 27/04.
Altre info utili: le registrazioni degli incontri potranno essere riviste per tutta la durata del corso. Agli iscritti verranno anche forniti dispense, materiali di approfondimento e tracce audio contenenti pratiche guidate.
Costi: la quota di iscrizione – che comprende la partecipazione agli incontri in diretta, l’accesso alle registrazioni, il materiale didattico e le audio-meditazioni guidate – è di €220.
Per iscriversi: inviare un’e-mail a info@sognolucido.org entro mercoledì 3 marzo 2021.