FASE 1: Ricordare i sogni

Perché è importante ricordare i sogni?

Innanzitutto, per chi non lo sapesse, è bene sottolineare che tutti sognano diverse volte ogni notte, anche se molti al risveglio non ricordano nulla o quasi. Pertanto un percorso volto a coltivare la consapevolezza onirica non può che cominciare sviluppando la capacità di ricordare i sogni. Infatti la nostra consapevolezza della dimensione onirica si connette allo stato di veglia attraverso il ricordo dei sogni, che funge da ponte tra questi due mondi, un ponte che, sorprendentemente, funziona in entrambe le direzioni: ciò significa che, più si sviluppa la capacità di ricordare i sogni, più si sarà consapevoli durante quelli successivi.

Poiché nell’esercizio di ricordare i sogni si rivolge l’attenzione alla dimensione onirica, è come se in questo modo si “trasferisse” una parte della propria consapevolezza in quel mondo. La pratica del ricordo renderà i nostri sogni sempre più chiari, vividi e significativi, e dunque anche più facili da ricordare, innescando un circolo virtuoso tra consapevolezza nei sogni e capacità di ricordarli.

In breve tempo questo lavoro cambierà la qualità del nostro riposo e della nostra vita onirica, e dunque avrà anche ripercussioni positive sulle nostre giornate. Infatti accostandosi al mondo dei sogni si entra maggiormente in contatto con la propria vita emotiva e con l’inconscio, si impara a conoscersi più intimamente e ad espandere i confini della propria esperienza. Questa prima tappa del percorso rappresenta dunque già un fine in sé, oltre a essere propedeutica allo sviluppo dei sogni lucidi.

Per migliorare la capacità di ricordare i sogni è importante innanzitutto conoscere il fenomeno del sonno, le sue fasi, le condizioni che lo favoriscono e quelle che lo compromettono; nella prima parte del corso, pertanto, saranno fornite queste conoscenze di base. Saranno inoltre insegnate alcune tecniche di rilassamento e di preparazione al sonno, e alcune strategie per recuperare e fissare nella memoria i ricordi onirici nei primi istanti dopo il risveglio. Al sognatore sarà richiesto di: impegnarsi a dormire almeno 7-8 ore per notte, dedicare ogni sera almeno 15-20 minuti alla preparazione al sonno e impegnarsi, per i 10-15 minuti successivi al risveglio, a ricordare i sogni e appuntarli nel proprio diario onirico.

Questa fase dell’addestramento sarà completata con successo quando si sarà in grado di ricordare con chiarezza almeno un sogno per notte (non solo pochi frammenti, ma un episodio abbastanza lungo e articolato). Si noterà che, parallelamente allo sviluppo dell’abilità di ricordare, saranno migliorate anche: la chiarezza e coerenza dei sogni, la qualità del sonno e la sensazione di centratura, presenza e contatto emotivo durante le giornate.